Caffettiera napoletana: come si usa nel modo corretto?

La caffettiera napoletana, anche conosciuta come "cuccumella", è uno strumento per preparare il caffè espresso utilizzato soprattutto nella regione campana.
Si tratta di una caffettiera composta da due parti, una base dove viene posto il caffè e l'acqua, e un coperchio con una maniglia. Per utilizzare la caffettiera napoletana, innanzitutto è necessario riempire la base con l'acqua fredda, fino a raggiungere il livello indicato.
Quindi, bisogna versare il caffè macinato nella base, utilizzando un cucchiaino o un mestolo per distribuirlo in modo uniforme. A questo punto, bisogna posizionare il coperchio sulla base, facendo attenzione a non far fuoriuscire il caffè.
Quindi, bisogna chiudere il coperchio con la maniglia, in modo da sigillare la caffettiera e impedire che l'acqua fuoriesca. Successivamente, bisogna posizionare la caffettiera sulla fonte di calore, come un fornello a gas o una piastra elettrica.
È importante regolare la fonte di calore in modo da ottenere una cottura lenta e costante, in modo da permettere al caffè di estrarre tutti i suoi aromi e il suo sapore. Durante la cottura, la caffettiera napoletana emetterà un caratteristico sibilo, che indica che il caffè è quasi pronto.
A questo punto, bisogna spegnere la fonte di calore e attendere che la caffettiera si raffreddi leggermente, prima di servire il caffè espresso. Per servire il caffè espresso, bisogna posizionare una tazzina sotto il beccuccio della caffettiera, in modo da raccogliere il caffè appena estratto.
È importante non versare il caffè in una tazza troppo grande, poiché l'espresso è una bevanda concentrata e densa. In conclusione, per utilizzare la caffettiera napoletana, bisogna riempire la base con l'acqua e il caffè, posizionare il coperchio e cuocere a fonte di calore moderata.
Una volta pronto, il caffè espresso può essere servito in tazzine da espresso, godendo della sua intensità e del suo aroma.