Ricetta Dundee Cake

Le dosi indicate servono per due teglie di 16-18 cm di diametro.
Ponete in una terrina di rame il burro ammorbidito, incorporatevi la pasta di mandorle, poi aggiungete lo zucchero di canna e lavorate il tutto fino ad ottenere un composto gonfio e omogeneo.
E' consigliabile effettuare questa operazione con un robot da cucina, date le dosi degli ingredienti: a mano infatti occorre lavorare il composto per almeno mezz'ora.
Rompete tutte le uova in una ciotola, sbattetele leggermente con una frusta, quindi unitele, poco per volta, al composto di burro e zucchero.
Incorporate perfettamente ogni quantitativo di uova prima di aggiungere il successivo.
Lavorate a lungo il composto, in modo che aumenti di volume e risulti ben gonfio: solo così il dolce riuscirà perfettamente.
Infatti la pasta del Dundee Cake deve risultare soffice e leggera, e il lievito in polvere non è sufficiente, da solo, per ottenere questo risultato.
A questo punto aggiungete anche il sale e la marmellata di arance e continuate a lavorare l'impasto fino a quando saranno perfettamente amalgamati.
Mescolate la farina con il lievito e unitela al composto di burro.
Aggiungete anche l'uvetta, fatta ammorbidire nel rum e strizzata, quindi lavorate il tutto in modo da incorporare bene gli ultimi ingredienti aggiunti.
Lavorate il composto con delicatezza, aiutandovi con una spatola di legno.
Rivestite due teglie di 16-18 cm di diametro con altrettanti fogli di carta pergamena imburrata, lasciandoli fuoriuscire dai bordi.
Distribuite nei due contenitori l'impasto, livellatene la superficie e copritela con le mandorle pelate.
Fate cuocere i Dundee Cake nel forno a 180 gradi per 65-80 minuti.

CONSIGLI:
Molti dolci inglesi a base di frutta secca si conservano freschi a lungo e sviluppano appieno il loro aroma solo se consumati qualche giorno dopo la preparazione.
Ciò è vero anche per il Dundee Cake: pertanto, prima di servirlo, è consigliabile tenerlo per alcuni giorni in un luogo fresco, con il fondo e i lati protetti dalla carta pergamena usata per la cottura, che poi toglierete.
Per un migliore effetto estetico potete ''lucidare'' le mandorle con un poco di olio di mandorle, disponibile in pasticceria.